Il Castello di Acaya, situato a 8 chilometri da Lecce, è sicuramente uno dei monumenti storici più rappresentativi del Salento. Una fortezza che sorge in un piccolo ma caratteristico paesino di soli 450 abitanti, Acaya. La sua particolare importanza storica è dovuta proprio nell’essere l’unico esempio di città fortificata del Meridione d’Italia, con aspetto seicentesco e un’impronta tipicamente rinascimentale nello stile, uscita quasi indenne dai secoli e dalle guerre. Il Castello fu voluto e progettato da Alfonso dell’Acaya, componente della famiglia che governò il piccolo paese per oltre tre secoli dal 1300 in poi.  Si presenta come un quadrilatero con bastioni ai vertici, destinati alla difesa o attacco da armi da fuoco. Fu costruito con strumenti e materiali tra i più innovativi; la famiglia dell’Acaya era una delle più importanti in materia di architettura del XVI secolo. Si accede alla fortezza da nord attraverso un androne che immetteva nelle scuderie al di sotto delle quali vi era un tempo un frantoio ipogeo. Dopo un recente lavoro di restauro all’interno del castello è riemerso un affresco della seconda metà del ‘300: la Dormitio Virginis. La raffigurazione mostra gli Apostoli che assistono alla morte della Vergine mentre Gesù ne raccoglie l’Anima e la presenta al Padre.


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